lunedì 2 gennaio 2012

Fanatismo e mistificazione su Facebook, gruppi di esaltati inneggiano al linciaggio mediatico del sesso maschile

Vi vorremmo qui segnalare la presenza sulla rete di siti e blog inneggianti all'odio di genere e diffusori di notizie altamente strumentalizzate e mistificate, nonché di vere e proprie menzogne.

Il primo sul quale vogliamo richiamare la vostra attenzione è quello gestito da una certa Maddalena Celano, nota per essere l'autrice di post come quello in cui si scaglia letteralmente contro il giudice colpevole a suo dire di aver scarcerato quelli che lei ritiene essere senza ombra di dubbio gli stupratori della romena che ha denunciato, lo scorso 29 marzo, di essere stata rapita e violentata sotto il tiro di una pistola (dal suo blog, http://iskra.over-blog.net/article-doppia-violenza-il-giudice-con-i-mafiosi-stupratori-contro-la-donna-violentata-70742080.html). Il fatto se ricorderete riguardava quattro uomini che erano stati arrestati dalla polizia dopo che la donna si era presentata in caserma a raccontare l'accaduto: il GIP ha tuttavia deciso di liberare i presunti aggressori in quanto, come riferisce TgCom "le dichiarazioni fatte dalla giovane rumena sono risultate contraddittorie, lacunose, smentite da quanto riferito da sua madre e da suo fratello, e la ricostruzione poco verosimile anche perché la donna sarebbe stata rapita a Torino, condotta a Bari e poi lasciata sulla spiaggia di Metaponto, tutto nella stessa giornata" (leggi l'articolo). Noi non sappiamo sulla base di cosa questa femminista sia così certa della colpevolezza di persone che sono state ritenute non colpevoli, al di là di ogni ragionevole dubbio, da un magistrato in possesso di tutte le risultanze investigative e quindi di sicuro con maggior cognizione di causa rispetto a lei che si è limitata a leggere la notizia sul giornale del mattino; notiamo però che quando ad essere falsamente accusata è una donna, la Celano non esita a cambiare radicalmente il proprio punto di vista


la notizia in oggetto è riportata sul sito dell'AMI (leggi l'articolo) e ci racconta come il padre di quattro fratelli romani sia stato riconosciuto colpevole di averli plagiati e convinti a diffamare la loro madre ed ex-compagna dell'uomo incolpandola di abusi sessuali. In questo caso, come potete vedere, a subire la calunnia è stata una donna: noi, che ci occupiamo di documentare i casi di falsa violenza, condanniamo a prescindere questi biechi atti di ritorsione coniugale, sia che provengano da una donna che provengano da un uomo (ma non ci esimiamo dal far notare che lui è stato condannato a un anno e mezzo di carcere mentre alle calunniatrici in genere vengono comminate pene ridicole con la sospensione condizionale). Ma questo non vale per i fanatici, a quanto pare. La Celano ad esempio, passa dal definire "difensore di mafiosi e stupratori" un giudice che ha riconosciuto l'innocenza di quattro uomini ingiustamente accusati di violenza sessuale ad applaudire una sentenza in cui invece si sancisce l'innocenza di una donna diffamata, affermando che in quel caso la falsità dell'accusa era "vera e autentica"; perché il compagno di questa donna è da ritenersi un bugiardo mentre la rumena no? Quali criteri sono stati usati per modificare in maniera così radicale il proprio metro di giudizio? Che alla fine ad avere ragione è sempre e insindacabilmente la donna? Alla stessa domanda dovrebbero rispondere anche i fan di Marta Crotti in quanto nel loro sito viene ugualmente riportata la notizia (permalink)


insomma, si nega l'esistenza della PAS finché la subisce un uomo e la si riconosce improvvisamente quando a subirla invece è una donna. Molto coerente.

Siccome riteniamo questo un comportamento da fanatici e fondamentalisti, invitiamo tutti a segnalare al social network queste pagine, al fine di porle all'attenzione degli amministratori. Per segnalare, basta cliccare sul link "Segnala pagina" in basso a sinistra e selezionare poi l'opzione "Discorsi contenenti odio → Attacca in base a sesso od orientamento sessuale"


le pagine sono: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE (pagina ufficiale bis) e Marta Crotti Fan Club Ufficiale Contro Pedofilia E Pas.

4 commenti:

  1. Vi travestite ,ma vi riconosciamo lo stesso!!

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  2. Femministe di merda !!!!

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  3. E' inutile che fate le democratiche perchè gli antifemministi hanno iniziato a mordervi il culo !!

    SE LE STREGHE SON TORNATE ,NOI RITORNEREMO COME INQUISITORI !!
    CI AVETE ODIATO PRIMA ,NON AVETE VOLUTO COMPROMESSI PRIMA , AVETE USATO LE ESTREMISTE RADICALI E LE TEORIE DELLA SINISTRA IN NOME DELLA LIBERTA'PER LA SUPREMAZIA DELLA DONNA (FEMMINISTA E LESBICA) ,SULL'UOMO.
    EBBENE ,CONTINUATE AD ODIARCI,PERCHE' ADESSO SIAMO NOI A NON VOLER COMPROMESSI!!! .....BRUCIATE CON LA VOSTRA MERDA!!!!

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  4. che femministe di merda,marcite carogne..non vi perdoneremo.

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